La giornata dei Caschi Blu :: WarNews :: Notizie dai conflitti nel mondo:
Poi, se volete, criticate i caschi blu, smontate l'Onu corrotta e fate le coalition of the willing, comunque a volte serve far funzionare quello che esiste.
"La sfida principale che le Nazioni Unite devono affrontare rimane però la mancanza di volontà politica degli Stati più sviluppati di partecipare con i loro uomini alle missioni di pace, spesso autorizzate in luoghi in cui non sono in gioco interessi nazionali rilevanti. Basti pensare che i primi dieci Stati che forniscono truppe per le operazioni dell’Onu sono tutti Paesi in via di sviluppo, i cui eserciti sono frequentemente mal preparati o poco equipaggiati.
La lista dei fornitori di truppe vede infatti al primo posto il Pakistan, con quasi 10.000 unità, Bangladesh, India, Etiopia, Ghana, Nepal, Nigeria, Giordania, Uruguay fino ad arrivare al trentesimo posto occupato dalla più grande potenza del mondo, gli Stati Uniti, che fornisce alle missioni di pace marcate Onu 375 uomini, a fronte degli oltre 100.000 soldati schierati in Iraq.
Proprio il Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan durante una cerimonia che si è tenuta venerdì al quartier generale delle Nazioni Unite a New York, ha voluto onorare i 115 operatori per il mantenimento della pace tra militari, poliziotti e civili caduti nel 2004 e ricordare i 41 morti, inclusi i nove soldati del Bangadlesh brutalmente uccisi nella Repubblica Democratica del Congo, deceduti nel corso dei primi mesi di questo anno."
domenica, maggio 29, 2005
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