leftwing: Fatica e sconforto del Giro d’Italia
Mi chiedevo perchè, nonostante dieci anni di doping, polemiche e tragedie, amo ancora il ciclismo.
"colombiani che vincono due tapponi alpini di seguito, piombando sul traguardo in lacrime, urlando come forsennati dalla gioia e baciando una piccola foto del figlio di un anno, tenuta infilata nei pantaloncini per tutto il giorno; campioni stipendiati da squadre diverse e rivali per la vittoria finale che si scambiano fraternamente borracce sullo Stelvio; lo Stelvio, appunto, con la pioggia e tutto attorno i muraglioni di neve, cioè semplicemente la salita più spettacolare del mondo; i sorrisi bellissimi delle miss e le facce un po’ sfigate, ma irrimediabilmente felici, dei corridori sul podio..."
lunedì, maggio 23, 2005
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