giovedì, dicembre 21, 2006
Per chi si manifesta stasera
"The students’ complaints largely mirrored public frustrations over the president’s crackdown on civil liberties, his blundering economic policies and his harsh oratory against the West, which they fear will isolate the country.
But the students had an additional and potent source of outrage: the president’s campaign to purge the universities of all vestiges of the reform movement of his predecessor, Mohammad Khatami.
Last summer the newly installed head of the university, Alireza Rahai, ordered the demolition of the office of the Islamic Association, which had been the core of student political activities on campus since 1963 and had matured into a moderate, pro-reform group.
Since then, students say, more than 100 liberal professors have been forced into retirement and many popular figures have been demoted. At least 70 students were suspended for political activities, and two were jailed. Some 30 students were given warnings, and a prominent Ph.D. candidate, Matin Meshkin, was barred from finishing his studies.
The students also complain about overcrowded and crumbling dormitories and proscriptions against women wearing makeup or bright colors, rules that were relaxed when Mr. Khatami came to power in 1997. "
Sul Ny Times qui
lunedì, dicembre 18, 2006
Atletico Vaticano
-i similMoggi in Curia non dovrebbero mancare
- giro-scandalo di false ordinazioni (si parla insistentemente di un Don Alvaro Recoba)
- i radicali lasciano la Rosa nel Pugno e si fondono con gli Ultrà del Livorno
- gara di miracoli dalla panchina nelle ultime giornate che manco a Quidditch
continua.....
e, a proposito, questa filastrocca di Rodari
"Se la diamo a un calciatore,la luna pallone,
vorrà una paga lunare:ogni calcio un trilione.
Il meglio da fare è di darla ai bambini,
che non si fanno pagarea giocare coi palloncini:"
domenica, dicembre 17, 2006
21 dicembre, ore 20, Via Nomentana
Al direttore - Grazie per la pubblicazione dell’appello a sostegno degli studenti iraniani che hanno avuto il coraggio di manifestare contro Ahmadinejad. All’appello hanno aderito: Forza Italia giovani, Sinistra giovanile, Azione giovani, Giovani della Margherita, Federazione dei giovani socialisti, Giovani Italia dei Valori, Giovani Verdi, Giovani dell’Udeur, Partito radicale transnazionale, Forum nazionale dei giovani, Giovani delle Acli, Federazione universitaria dei cattolici italiani, Unione degli studenti, Unione degli universitari, Movimento studenti cattolici, Azione universitaria, Associazione giovanile studenti iraniani, Generazione U, Giovani Musulmani d’Italia che si costituiscono come comitato promotore di una grande manifestazione davanti all’ambasciata iraniana alle ore 20 di giovedì 21 dicembre |
Tobia Zevi presidente Unione giovani ebrei d’Italia |
Dare forza agli oppositori iraniani, farsi sentire quando di chi si oppone non si sa più nulla, è urgente, importante, ed è un investimento per il futuro nostro e del Medio Oriente.
giovedì, dicembre 14, 2006
Un esempietto di finanza etica
Forse viola qualche regola base del liberismo, ma limitare la censura e assicurarsi che almeno le grandi corporation non assecondino i sistemi dittatoriali è nell'interesse di medio-lungo termine di tutti (e in quello di breve termine degli oppositori cinesi)
Qui
The city's pension fund,
which is now valued at about $96 billion, owns about $276 million worth
of Google stock and about $110 million worth of Yahoo stock. The
holdings represent well below 1% of the value of each of the
But, the pension fund does have clout. And, this is not the first
time that Mr. Thompson, who won his re-election in a landslide in
November, has used the fund to promote social ideals. In the past he
has used it to pressure Halliburton, the global contracting company, to divest itself from business in Iran.
He has also leveraged the pension fund to get the supermarket chain Winn-Dixie to bar discrimination based on sexual orientation and to pressure the beverage giant Coca-Cola to allow an independent investigation into violent acts against union leaders at bottling plants in Colombia.
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Detto un pò meglio
"A una prima impressione, il mark-up sul prezzo sembra contraddire il principio che chiede di lasciarne al mercato la libera determinazione. In realtà, per i produttori di base la transazione che determina il prezzo di mercato avviene spesso in condizioni di monopsonio, o comunque di squilibrio di potere contrattuale, in quanto subiscono il monopolio degli intermediari finanziari locali e di quelli che trasportano il prodotto nei porti o nei mercati di sbocco.
Da questo punto di vista, il commercio equo e solidale offre un’opportunità alternativa che aumenta il potere contrattuale di tali produttori e realizza quindi efficacemente un’azione di institution building sopperendo cos all’assenza di un’antitrust internazionale in questi settori. Ma anche al di là di questa riflessione, se consideriamo i prodotti come beni contingenti, ovvero come insiemi di caratteristiche fisiche e immateriali, è possibile concepire il commercio equo-solidale come l’apertura di un nuovo mercato e un processo di innovazione di prodotto che aumenta la soddisfazione dei consumatori. in particolare di quelli con preferenze orientate alla responsabilità sociale, e il loro gusto per la varietà. In questa prospettiva, il commercio equo e solidale rovescia il tradizionale suggerimento di dare valori al mercato dando un mercato ai valori, ovvero incorporando i valori all’interno dei prodotti venduti.
E' inoltre evidente che non ha nulla a che fare con le tentazioni protezionistiche che si propongono di limitare l’accesso ai nostri mercati di prodotti di paesi a basso costo del lavoro. "
mercoledì, dicembre 13, 2006
Big Brother Uolter
"Veltroni si è fermato a lungo assalito dai nostri bambini...."
due minuti dopo
"ma è normale che il mio telefono ha nel dizionario Veltroni?"
lunedì, dicembre 11, 2006
A proposito del biologico
Questo articolo di Salon riporta bene le opinioni anti-organic di Norman Borloug "If some consumers believe that it's better from the point of view of their health to have organic food, God bless them. Let them buy it. Let them pay a bit more. It's a free society. But don't tell the world that we can feed the present population without chemical fertilizer. That's when this misinformation becomes destructive"
e quelle del Minnesota Institute for Sustainable Agriculture "Hunger is a problem of poverty, distribution, and access to food. The question then, is not "how to feed the world," but rather, how can we develop sustainable farming methods that have the potential to help the world feed and sustain itself. Organic management practices promote soil health, water conservation and can reverse environmental degradation. The emphasis on small-scale family farms has the potential to revitalize rural areas and their economies. Counter to the widely held belief that industrial agriculture is more efficient and productive, small farms produce far more per acre than large farms. Industrial agriculture relies heavily on monocultures, the planting of a single crop throughout the farm, because they simplify management and allow the use of heavy machinery."
L'Economist mena sul commercio equo
L'articolo lo trovate qui (http://www.economist.com/world/international/displayStory.cfm?story_id=8380592),
I primi echi in Italia si trovano sul Foglio di sabato 9 dicembre (http://www.ilfoglio.it/, è a pag.2 o sul blog di Carlo Stagnaro autore dell'articolo ) e sul blog http://www.aconservativemind.blogspot.com/ (di Fausto Carioti, giornalista di Libero)
Avevo cercato in precedenza analisi critiche del Commercio Equo, l'articolo dell'Economist è una buona occasione. Sul bio e local non mi esprimo, anche se il giudizio dell'Economist sull'ipermercato come metodo ottimo anche ecologicamente di distribuzione potrebbe essere rivisto dopo un giro del Raccordo Anulare di Roma con soste a Granai, Romanina, Rustica, Bufalotta e una breve deviazione verso il Centro Leonardo.
L'articolo dell'Economist è un segno che il commercio equo inizia a contare ad essere "scomodo". Un dibattito pubblico e quanto più possibile informato può essere utile a superare e affrontare meglio la crescita del commercio equo.
Approfitto della sintesi di Carlo Stagnaro per qualche umile controdeduzione. L'argomento merita un'analisi più approfondita e spero che no riceva come sole risposte grida contro i liberisti selvaggi.
More to come appena recupero tutto il materiale
"Quattro sono le obiezioni dell’Economist: in primo luogo, l’aumento dei prezzi di beni come il caffè ne incoraggia la coltivazione, contribuendo così ad abbassare ulteriormente i prezzi di mercato e disincentivando la diversificazione. Quindi, per aiutare alcuni agricoltori, si fa del male a tutti gli altri. "
- il commercio equo non si limita a fornire un sovrapprezzo al produttore ma cerca di garantire assistenza tecnica, educazione, garanzie di qualità del lavoro e stabilità degli investimenti sulle tecniche di coltivazione e qualità del prodotto.
- interviene su strutture di mercato sbilanciate dal lato della domanda intermedia (grosse centrali di acquisto di fronte a una miriade di piccoli produttori): l'esistenza di un compratore "migliore" influenza anche le altre centrali di acquisto (vedi gli sforzi di Chiquita & Co. di ripulirsi l'immagine dal lato diritti dei lavoratori)
- spesso gli interventi del commercio equo cercano proprio di favorire il superamento delle monoculture, incentivando il recupero di coltivazioni tradizionali o attività artigianali collaterali (può essere utile per un giudizio informato la lista dei produttori del sito di Altro Mercato )
Inoltre, la certificazione equa e solidale viene di norma concessa sulla base di pregiudizi politici, e in particolare tende a favorire le cooperative, escludendo le imprese famigliari.
- Se si ritiene utile il fair trade questo argomento dovrebbe portare ad esplicitae meglio e migliorare i criteri di selezione (perchè devo sussidiare le arance cubane? che garanzie ho sull'Ong poduttrice di cuscus palestinese?) Se si ritiene il fair trade negativo "per se" non è un argomento decisivo
Favorire le cooperative favorite rispetto alle imprese familiari, oltre al principio pratico di limitare il numero di interlocutori per le centrali di acquisto, può incentivare processi di aggregazione, aiuto tra i produttori e irrobustire i produttori stessi (vale per le banche italiche, non vale per gli agricoltori?)
Terzo, l’esistenza di un prezzo minimo allenta la tensione verso il miglioramento delle pratiche agricole.
Umilmente, chi è ai limiti della sussistenza è in trappola e non migliora. Ha bisogno di un minimo di capitale e di margine per poter investire nel miglioramento delle tecniche
Infine, solo il 10 per cento della rendita equa e solidale va ai presunti beneficiari: il resto rimane a distributori e rivenditori.
Anche questo non è un argomento "assoluto". Vuol dire che bisogna migliorare la ripartizione del "sovrapprezzo equo e solidale". La cifra del 10 per cento non quadra con quanto si può verificare per la realtà italiana analizzando ad es. il sito di CTM-Altromercato che riporta in maniera trasparente la composizione del prezzo di ogni prodotto dal produttore al consumatore finale.
continua....(e intanto una conversazione civilissima sull'argomento la trovate qui
lunedì, dicembre 04, 2006
Absolutely Live
Per ora ascoltati Led Zeppelin, Cure, Clash, Jimi Hendrix al Winterland di San Francisco.....
grazie alla sezione Maccarese di Isoppo per la segnalazione
mercoledì, novembre 29, 2006
...forse 50 sono troppi
Qui ne hanno classificati ed analizzati 50
lunedì, novembre 20, 2006
...effetti collaterali
giovedì, novembre 16, 2006
20 anni dopo
Avete trovato una lettrice multiorgasmica, ma per vostra sfortuna non siete un libro...
Padre Georg ci indica la strada....
" I vescovi americani si sono riuniti a Dallas per decidere come affrontare lo scandalo. Non credo che Dallas sia stata la scelta migliore. Un parroco locale ha suggerito che il problema potrebbe essere risolto facendo cavalcare ai preti pedofili un chierichetto meccanico."
altre qui
http://www.danieleluttazzi.it/?q=node/219
sabato, novembre 11, 2006
Se lo sa Visco comincia domani
"KOLKATA, India (Reuters) - Dancing and singing eunuchs are knocking on doors in the Indian city of Patna in a bid to embarrass shopkeepers into paying their taxes. The new shock strategy, in which sari-clad and heavily made up eunuchs accompany officials on their rounds of crowded shopping areas in a country notorious for tax evasion and non-payment, has been declared a success."
Il redivivo magister pensa al primo giro di esazione tributi nelle gioiellerie romane e al vibrante comunicato congiunto di Elisabetta Gardini e Confcommercio
'Some paid in cash, while others quickly wrote checks. The shock therapy, which we plan to use sparingly, was a grand success,' Atul Prasad, a top official in impoverished Bihar state, of which Patna is the capital, told Reuters Friday.
The novel tax-collection technique kicked off Wednesday, with boisterous eunuchs loudly demanding that mortified shopkeepers pay up -- to the bemusement of scores of onlookers.
Taxmen pocketed 425,000 rupees ($9,570) from defaulters in a few hours.
'People may be afraid of them, but they are very much part of society and are useful,' Prasad said, adding that authorities would pay the eunuchs a four percent commission on the total tax collected.
Eunuchs are still common in India, where they live in closed-knit communities. Some are castrated men but others are transsexuals and hermaphrodites who have been ostracized by their families.
Also known as hijras, they are widely feared and move around towns and cities in groups and demand money on occasions such as marriage or the birth of a child. They are believed to have occult powers.
Those unwilling to pay sometimes face lewd dances, lifted saris, and abuse."
giovedì, luglio 27, 2006
Scene da una riunione
di un report
"Dando quarche martellata, forse funzioneno in parallelo"
parlando della scelta tra approccio big bang e roll out nella sostituzione di un sistema informativo
mercoledì, luglio 26, 2006
welcome to ermagister
Trapanasottane
Laurea Falsa
ma soprattutto
....Cosa provoca le caldane
a Month in the Life
avvenimenti salienti (a month in the life), poi si torna a discettare di politica alta, bassa, camperismi e ciclismi
- dopo il 1982, primo Mundial visto a Sud del Garigliano e vinto (la Nazionale dell'82 molto meglio, ma abbracciare i tuoi figli dopo aver vinto i Mondiali non ha prezzo)
- Roma di sera e di notte in bici semplicemente meravigliosa, ogni tanto attimi di silenzio assoluto mentre si corre nella notte (ma quanti sono i ciclisti di notte a Roma!!!!=
- Femi Kuti live a Villa Ada, i nigeriani scatenati sotto il palco, ritmo e fiati da paura per potenza ed entusiasmo
- le immersioni nelle grotte di Capo Palinuro, i solfobatteri, uscire in bolla, il dive computer che si ribella a un'immersione con 3 uscite in bolla
- il periodo magico al lavoro in cui, pur di arrivare alle ferie, tutti condividono qualsiasi tua decisione
- l'ennesima impossibilità di capire cosa succede intorno a Telecom e ai servizi, se leggere le notizie dal giornale con Telecom nell'azionariato chiave, il giornale di un'editore senza scrupoli e tessere N.1 del PD, il giornale di Betulla, il giornale del fratello di chi ha autorizzato l'operazione Abu Omar.....
- la speranza disperata che l'Armata Brancaleone superi gli scogli di fiducie e maggioranze risicate e continui a migliorare in progress sto cazzo di paese (op. Cit. Giovanni Lindo Ferretti)
lunedì, giugno 26, 2006
...l'alto,il basso e quel che sta nel mezzo
venerdì, giugno 23, 2006
Certezze
Aree di sviluppo
"sarebbe indicato un maggior grado di formalità"
mercoledì, giugno 21, 2006
martedì, giugno 06, 2006
Una proposta riformista per Lost
In tutta la serie, il grosso dei casini non sono creati tanto dai pericoli dell'isola (il minimo sindacale per un'isola deserta in un telefilm...) ma da una struttura decisionale e di comunicazione assolutamente caotica...
2/3 liderini naturali senza uno straccio di servizio d'ordine, nessun ruolo assegnato nel gruppo, nessuna assemblea, condivisione delle decisioni nulla, apertura quasi nulla alle proposte della base e circolazione delle informazioni casuale... come risultato oltre alla sussistenza minima la società dei sopravvissuti non sfrutta tempestivamente informazioni vitali, perde personaggi in serie nello stesso punto della giungla, scazza ciclicamente sulle stesse questioni....
per la III serie poche pippe e seminario di 3 giorni a San Martino in Campo, chi sgarra lo mandiamo al Meeting dell'Amicizia di Rimini
lunedì, maggio 29, 2006
Rifarsi una vita: Tremonti su Leftwing
"sullo sfondo della «globalizzazione» si incrociano potere e diritto, Schmitt e Kant, Beckenbauer e Moggi. Cominciamo dalle coppie dialettiche più impegnative: potere e diritto, Schmitt e Kant. Quando Schmitt pensava al potere non pensava alla globalizzazione. Ma al Terzo Reich. Quando non pensava più al Terzo Reich, non pensava più al potere, ma a scenari diversi, tra terra, mare e spazio. "
lunedì, maggio 22, 2006
...io non li odio i fascisti di Ceccano
(un giorno racconterò la storia del compromesso storico tra DS e Fronte Nazionale in un piccolo comune montano della Ciociaria)
lunedì, maggio 15, 2006
Sanghe e anema in Maremma
Temo di aver violato per un giorno le sacre regole del ciclista calmo
Giorno prima della gara
Buco andando a comprare il giornale: ottimo presagio, domani ho 65 km di sterrato e sassi. Crepi l’avarizia, camera d’aria iperleggera titanium. Reggerà la fedele del 91 nei saliscendi della Macchia della Magona?. Bici della madonna dappertutto.
Il team manager della Staff Bike2000 mi aiuta a regolare i freni, guardando un po’ costernato il catenaccio (God bless him anyway).
Nel pomeriggio Andrea e Marco tengono alto il nome della famiglia alla Granfondina dei bambini, Marco la corre in realtà a piedi ma premiazione per tutti.
La sera momento stoico: salto l’invitante degustazione di vini del territorio per evitare rigurgiti antifascisti alla prima salita
Prima della gara
Alla partenza, solita tragica sensazione: tutti cazzutissimi, depilati, MTB alluminio biforcellata, computer cardio gps, sguardi di pena per la vecchia Trek. Tre griglie di assatanati mi dividono dalla linea di partenza, cerco disperatamente con lo sguardo qualcuno che “questo lo lascio dietro sicuro”. Gli unici miei simili si dirigono alla partenza del percorso corto per escursionisti.
Sul manubrio incollo l’altimetria, arrivati in cima al salitone è tutto più facile, solo che in cima avrai fatto 36 km e ne mancano comunque 29.
L'Armageddon
Si parte
Durante i primi 13 Km di gara caratterizzati da un falsopiano veloce il gruppo resta compatto, occorre attendere la prima salita per delineare le prime posizioni.
All’ingresso dello sterrato si passa dallo stradone a un viottolo: primo stop del gruppo in un trionfo di bestemmie e piedi a terra
Dietro si mangia polvere, er magister è stupito di riuscire tenere il passo degli altri senza grossi sforzi, sa che in salita pagherà caro pagherà tutto.
Sul viottolo qualcuno cerca con ogni mezzo necessario di guadagnare posizioni, la polvere avvolge tutti, i primi due o tre che volano in un fosso smadonnando
La lunga fila di ciclisti sullo sfondo dei campi è spettacolare, comunque
La strada si riapre, si supera Bibbona con un primo strappo asfaltato che fa la differenza.
Er magister regge ma lo sa (pagherai caro, pagherai tutto)
E' infatti sulla prima salita tecnica che Paolo Alberati imposta il suo ritmo, solo Marzio Deho e Fabio Malberti riescono a tenergli la ruota. Dietro più attardato un altro gruppo formato da Leonardo Zanotti, Gaetano Civiello, Walter Costa, Alexei Medveded e Alessandro Del Sarto.
Sulla prima salita tecnica nelle retrovie mucchio selvaggio, qualcuno si ferma bloccando gli altri, qualcuno spinge la bici che tanto è più veloce, gli Shimano vengono rumorosamente stuprati nel tentativo di arrivare al rapportino, qualche catena salta, nuovo trionfo di bestemmie.
Cerco di ricordare quand’è l’ultima volta che ho cambiato la catena, affido catena e cambio a Santa Rita e spingo.
Qualcuno si pianta davanti al magister che cade per la prima volta e riparte rivolgendo le sue lodi ad alcuni santi minori
Lo stesso terzetto arriva in fondo alla discesa, affronta un tratto di strada asfaltato ed una nuova salita. Poco prima della discesa tecnica Marzio Deho e Paolo Alberati cercano in volata di aggiudicarsi per primi l'ingresso: ha la meglio Marzio Deho che guadagna un piccolo margine sui suoi diretti inseguitori Paolo Alberati e Fabio Malberti.
E’ il salitone, il cartello indica 7500 m con tratti al 18%, la discesa ha sgranato le retrovie e si pedala bene in un silenzio surreale interrotto solo dalla solita sgranata di cambio con bestemmione. Er magister si volta e vede che qualcuno dietro c’è, guarda l’altimetria e capisce che se arriva su è fatta, sente arrivare i crampi e decide che non ci sono. Sali, acqua, banana , barretta, pedalare, rifiatare appena spiana, cercare un punto di riferimento, crampi sempre in agguato ma si arriva in cima.
La discesa tecnica è un calvario, stupenda da fare in allenamento con gli amici, nelle retrovie si fa in fila, qualcuno si blocca nei passaggi impegnativi, tutti in fila ancora, da dietro qualcuno bestemmia perché vorrebbe passare. (dove vuoi andare, tanto i primi sono già arrivati, qui si lotta per la millesima posizione)
Il magister fa una mezza caduta da fermo (la sua specialità), crampo brutto al polpaccio, loda alcuni santi armeni e si butta già nel single track tornando su terreno agevole dopo qualche minuto di adrenalina pura (le braccia fanno male più delle gambe qualche crampo fa capolino, ormai mancano solo 25 km di saliscendi)
Inutili i tentativi di ridurre il distacco di Paolo Alberati e Fabio Malberti, la gara è continuata in 'solitaria' per entrambi e ha visto giungere vittorioso al traguardo Marzio Deho con 1 min e 35 sec di vantaggio sul comunque bravissimo Paolo Alberati e di 2 min e 6 sec sul terzo classificato Fabio Malberti.
Er magister combatte nelle retrovie, rischia il giusto e qualcosa di più in discesa, decide che forse una bici in alluminio con una forcella e dei freni decenti si potrebbe comprare, (che fa anche crescere il PIL e aumenta la fiducia delle imprese), ormai è a Bibbona, 8 km dalla fine, un ultimo strappo, lo superano in 3 ma lui ne riprende 5, ora pancia a terra verso il traguardo,, cartello dei 100 m, rettilineo finale, traguardo, Andrea e Marco salutano papà, Nico sorride, la mia gara l’ho vinta.
Adesso chi lo dice a Nico che domenica prossima si potrebbe fare un giretto a Scanno?
venerdì, maggio 12, 2006
Vita spericolata
http://www.mtb-cecina.it/percorso.asp
non so perchè continua a venirmi in mente quest'altra cosa
mercoledì, maggio 10, 2006
martedì, maggio 09, 2006
Note a margine del dibattito sulla figura di Giorgio Napolitano
Il parroco Don Antonio sonda il nipote Mariano, trentenne ancora celibe, sulle sue intenzioni matrimoniali
"zi prevete, ma qui in paese donne da sposare dove le trovo..."
"ma ci sarebbe Ada, la figlia del farmacista...non è una bellezza ma è una ragazza seria e intelligente...."
"zì prevete, ma quella ha i baffi e l'alitosi"
" ma allora Rosina, la figlia del panettiere, una bella ragazza vigorosa, magari non una cima di cultura certo....
"Zi prevete, ma quella non è solo ignorante, è proprio scema"
"ma allora nipote mio, dimmi chi ti piacerebbe, io potrei esercitare una certa influenza sulla famiglia"
"zi prevete, a me piace Gigino, il garzone del macellaio"
(breve pausa di riflessione)
"figlio mio, ma chill'è comunista"
mercoledì, aprile 19, 2006
martedì, aprile 11, 2006
notti magiche...
alle 5 insolito risveglio inquieto e rullata sui canali
- tette culi e telefoni praticamente dappertutto, compreso Telepace e Sat 2000 (di giorno Tv della Cei)
- su Rai3 direttona militante che ripeteva ritmicamente le dichiarazioni di vittoria dei nostri amatissimi leaders mescolandole alle cazzutissime manifestazioni dei latinos nelle città Usa
- su Tele Ambiente la sciura bionda del GaMadi (GruppoAteiMaterialistiDialettici, mica pippe) che leggeva, foglietto dopo foglietto, un'agiografia di Kim il Sung (nei 7 minuti in cui l'ho seguita ipnotizzato raccontava una eroica fuga a piedi del giovane rivoluzionario)
update: il Gamadi ha un sito, e ha un elenco di pubblicazioni da scorrere con attenzione qui, tra cui segnalo
La coesione della società coreana
Il presidente Kim il Sung ha gettato le basi della Corea Socialista
Enver Hoxha
Mastro Titta (il boia della Chiesa Cattolica)
Kim Jong Il politico con una straordinaria arte del comando
Le ironie del porcellum
Bisognerebbe però considerare che aver reintrodotto il proporzionale è stato, insieme al grand tour tv di gennaio, il punto di partenza della rimonta del Cav oltre ad aver incentivato i casini di comunicazione tra i vari partiti dell'Unione su tasse & co.
ringraziamenti
AAA Acquistasi
Gradita provenienza da Udeur/Margherita, citofonare int.7 chiedere di Carlo
AAA Acquistasi
Si garantisce libertà di voto su temi etici, assicurazione sanitaria, assunzione sostenitori, svincoli autostradali, esenzione ICI/IRAP/TARSU, salvacondotto procura Milano
Contattare Clemente al 335/xxxxxx
giovedì, aprile 06, 2006
A propos de coglioni
"Le curé de Camaret a les couilles qui pendent (bis)
Et quand il s'assoit dessus Elles lui rentrent dans le cul Il bande (ter)
Monsieur le Maire de Camaret a acheté un âne (bis)
Un âne républicain Pour baiser toutes les putains De Bretagne (ter)
Si les filles de Camaret s'en vont à la prière (bis)
Ce n'est pas pour prier le Seigneur Mais pour branler le prieur Qui bande (ter)
Une simple supposition que tu serais ma tante (bis)
Et je te ferais présent De l'andouille qui me pend Du ventre (bis)
La servante à M'sieur le Curé a le ventre qui gargouille (bis)
C'est qu'elle en a trop mangé De l'andouille à M'sieur le Curé De l'andouille (ter)
Anne-Marie * si tu m'aimais, tu me ferais des nouilles (bis)
Et pendant qu'elles cuiraient Tu me les chatouillerais Les couilles (ter)
martedì, aprile 04, 2006
Promised you a miracle
la magistra, subito dopo il dibattito
mercoledì, marzo 29, 2006
Il criterio di Camillo
Christian Rocca argomenta così, Luca Sofri la mette sull'altruismo http://www.wittgenstein.it/post/20060329_57380.html,
io posso:
- ragionare in termini di potere d'acquisto
oppure conteggiare al centrosinistra, dal solo settore parenti/amici stretti
- un buon numero di ex colleghi (da quadri in su) passati entusiasticamente alla libera professione causa stagnazione di mercato
- "immagino" il voto di quelli dei clienti che passo alla mia amica Barbara per trattare buonuscite o riuscire almeno a ritrovare il posto di lavoro dopo la maternità (succede, nel paese con meno donne in parlamento del mondo occidentale)
- i lavoratori ex Ericsson che stanno girando da due anni da una cessione di ramo d'azienda all'altra (fino a giungere in un'aziendina fuori dal perimetro di consolidamento che magicamente fallisce)
continua...
Let's Roll
Agli italiani va onestamente detto che siamo in ballo ed è ora di ballare, che la politica proverà a rimuovere ostacoli e creare condizioni di sistema ma che è ora di tirare fuori il meglio, migliorarsi, cambiare, inventare, cercare l'eccellenza.
altrimenti non serve aspettare i cinesi: ce se magnano anche gli slovacchi
venerdì, marzo 24, 2006
L'ordine regna a Minsk?
http://jimmomo.blogspot.com/2006/03/minsk-la-notte-della-repressione.html
Ci sono degli arrestati, far sentire che l'Occidente non è indifferente alla loro sorte può servire
Indirizzo:
Ambasciata della Repubblica di Belarus in Italia
00141, Roma, via delle Alpi Apuane, 16
Recapiti telefonici
Centralino: 06-8208141
Sezione consolare: 06-82003213
Fax
Centralino: 06-82002309
E-mail: italy@belembassy.org
E-mail: info@belembassy.it
Sito web: http://www.belembassy.it/
giovedì, marzo 23, 2006
Libera chiesa
"I'VE received a lot of criticism for stating last month that I would instruct the priests of my archdiocese to disobey a proposed law that would subject them, as well as other church and humanitarian workers, to criminal penalties. The proposed Border Protection, Antiterrorism and Illegal Immigration Control bill, which was approved by the House of Representatives in December and is expected to be taken up by the Senate next week, would among other things subject to five years in prison anyone who "assists" an undocumented immigrant "to remain in the United States.""
"While we gladly accept their taxes and sweat, we do not acknowledge or uphold their basic labor rights. At the same time, we scapegoat them for our social ills and label them as security threats and criminals to justify the passage of anti-immigrant bills.
This situation affects the dignity of millions of our fellow human beings and makes immigration, ultimately, a moral and ethical issue. That is why the church is compelled to take a stand against harmful legislation and to work toward positive change.
It is my hope that our elected officials will understand this and enact immigration reform that respects our common humanity and reflects the values — fairness, compassion and opportunity — upon which our nation, a nation of immigrants, was built.
Roger Mahony is the cardinal archbishop of Los Angeles."
mercoledì, marzo 22, 2006
Tommaso e la gogna mediatica
"Ma oggi no, oggi fare i processi nella piazza mediatica, anteporre la pubblica curiosità, il morboso impicciarsi, il moralistico condannare, alla ricerca dell’ostaggio, oggi, questo, è quasi più raccapricciante del rapimento in sé."
martedì, marzo 21, 2006
Primavera e libertà...
ecco qualcuno per cui la vorrei
a Cuba, per Guillermo Farinas
Il direttore dell'agenzia stampa indipendente Cubacan, l'ex prigioniero politico cubano Guillermo Fariñas, è in sciopero della fame dal 31 gennaio, per reclamare un semplice accesso a Internet. A Cuba infatti l'accesso a Internet è ristretto agli ambienti del regime. Esistono cybercafè, ma sono riservati a chi ha denaro perché ha prezzi proibitivi per la maggior parte dei cubani. Questa restrizione è uno degli ostacoli all'esercizio del giornalismo sull'isola, dove è autorizzata solo la stampa ufficiale, legata al partito unico.
in Cina, per Hao wu
"Hao’s family and friends in China have deflected questions about his detention for the past month, as authorities in contact with people close to Hao have urged them not to publicize the case. There had been hope that his detention was only for a short period of time, in which case publicity would not have been helpful."
che aveva scritto questo un mese fa sul suo blog
" I don’t want to live in a society that doesn’t allow me to express myself freely!But wait, would that land me in prison?"
in Bielorussia, dove le cose non si mettono per niente bene
"Icy conditions did not deter hundreds of opposition activistsThe opposition in Belarus says four leading activists have been arrested by police in Minsk during a protest against the election result.
Opposition supporters defied police and braved sub-zero temperatures overnight, camping out in a central square. The crowd now numbers about 150"
in Iran, per Akbar Ganij
"Seguace entusiasta della Rivoluzione del '79, ex pasdaran e guardia del corpo di Khomenei, Ganji, 46 anni, con il tempo muta radicalmente opinione. Lo studio della filosofia occidentale, la lettura di Hannah Arendt e Karl Popper, il lavoro di giornalista, le inchieste politiche: progressivamente si allontana dal regime islamico, di cui mette ora in risalto la natura totalitaria, e inizia la sua battaglia non violenta per un Iran laico e democratico. (...)Ad aprile 2000, al ritorno da Berlino dove ha preso parte, insieme ad altri riformisti, a una Conferenza sull'Iran, viene arrestato. E diventa «eroe» della lotta alla teocrazia sciita. «Oggi il mio volto disfatto è il vero volto della Repubblica islamica dell'Iran — scrive a luglio dal carcere —. Sono il simbolo della giustizia che mette in luce l'intera portata dell'oppressione di chi governa»."
lunedì, marzo 20, 2006
wake up, magister
...Bielorussia, forza
non è d'accordo l'amico Putin (lui si che sa trattare gli industriali ribelli)
"L'unico a correre in aiuto di Lukashenko è il presidente russo Putin, che è intervenuto personalmente congratulandosi per la vittoria: «L'esito del voto dimostra la fiducia degli elettori nelle tue politiche destinate ad accrescere ulteriormente il benessere del popolo bielorusso»."
e visto che in fondo è tutto un linka linka, linkiamo e salutiamo l'amico di Isoppo
martedì, marzo 14, 2006
domenica, marzo 12, 2006
La playlist della Roma-Ostia
Comincia adesso 99 Posse
El pueblo unido 99 Posse
Dark Moon, High Tide Afro Celt Sound System
Stigmata Soundt Afro Celt Sound System
Ballata per la mia Piccola Iena Afterhours
Air Alone In Kyoto Sanghe e anema Almamegretta
O bbuono e o malamente Almamegretta
Almamegretta - Nun te scurdà Almamegretta
Figli di Annibale Almamegretta
Dark Entries Bauhaus
Beastie Boys - Fight For Your Right Beastie Boys
St Monday Billy Bragg
Song 2 Blur
CapaRezza - Nessuna Razza Caparezza
Nidi d'arac - Balla sempre cchiu' forte
06 - Too Drunk to Fuck Nouvelle Vague
Just Can't Get Enough Nouvelle Vague
The Guns of Brixton Nouvelle Vague
01 - Bombtrack Rage Against The Machine
Hey ho, let's go Ramones
God Save The Queen - music-mad Sex Pistols
martedì, marzo 07, 2006
'nciclopedia libbera
"È na nciclopedìa lìbbera addó tuttuquante ponno scrivere e addó ognuno pò mettere parole nuove e addó nce stanno già nfino a mo 4.373 artìcule 'e qualonca argumento e cu nu punt' 'e vista neutrale"
manca la pagina di Un Posto al Sole
venerdì, marzo 03, 2006
Europa7...ricevo e volentieri pubblico
giovedì, marzo 02, 2006
obblighi civili e morali
"Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla "
l'alternativa romana a quella cosa in Liguria
estraggo questa perla dal forum di Velvet
"Durante il concerto, sul palco viene lanciato qualsiasi oggetto (pallettoni di carta, bottigliette d'acqua, il solito pollo, un giubbotto di pelle e gli scopini del water),
l'esilarante biografia completa sul sito dell'Alpheus
http://www.alpheus.it/eventomese.htm
martedì, febbraio 28, 2006
Siae Downunder
Noi avremo gli ispettori Siae alle feste in parrocchia, ma in Australia vogliono far pagare le scuole per il materiale cui accedono gli studenti tramite Internet (chiaremente un fisso da distribuire tra gli authors australiani, mentre il materiale viene da tutto il mondo)
"SCHOOLS have warned they will have to turn off the internet if a move by the nation's copyright collection society forces them to pay a fee every time a teacher instructs students to browse a website.
Teachers said students in rural areas would bear the brunt of cuts if the Copyright Agency was successful in adding internet browsing charges to the $31 million in photocopying fees it rakes in from schools.
The agency calculates the total due by randomly sampling schools each year for materials they copy, and extrapolating the results."
(via BoingBoing)
lunedì, febbraio 27, 2006
Benoit, ogni tanto si scherza..
"I frutti della fede in Dio non sono devastanti antagonismi, ma spirito di fraternità e di collaborazione per il bene comune. Dio, Creatore e Padre di tutti, chiederà conto ancor più severamente a chi sparge in suo nome il sangue del fratello"
Matton Divino
e somigliare quindi molto a questo posto qui
La vicinanza con Naples mi fa sperare in una maxitruffa col predicatore cocainomane di turno che scappa con i soldi delle prenotazioni e 4 exotic dancers
...update (ci voleva poco) lui è il proprietario miliardario di Domino Pizza, questi sono proprio cattolici standard, da qualche vecchio articolo sono behind schedule, fino a due mesi fa non avevano pensato ad alloggi per low wage workers nella città modello
venerdì, febbraio 24, 2006
Musica, magister
http://www.pandora.com/?sc
giovedì, febbraio 23, 2006
.....aspetta che me lo segno...
questo post verrà aggiornato nei prossimi giorni con i geni della lampada italiani che si accoderanno alla tesi del simpatico leader iraniano
mercoledì, febbraio 22, 2006
reciprocità
pare che il video si possa vedere qui
martedì, febbraio 21, 2006
Ad Maiora
(detto che le "reazioni" erano preordinate, che il vero problema è il jihadismo in piazza, che l'inchiesta della magistratura per vilipendio è un colopo di genio, che le accuse a Mimun fanno ridere, qualcuno mi spiegherà come si fa a fare una stronzata come quella di Calderoli e due giorni dopo dettare le 5 condizioni per farsi chiedere scusa (+ 1 per gli autonomisti centrali)
domenica, febbraio 19, 2006
Consolarsi con un sorriso
per consolarsi dei guai del mondo, le differenze tra Italia ed Europa viste da un grande.... (molti luoghi comuni, ma quella del caffè è mitica)
qui link ad altre sue animazioni
sabato, febbraio 18, 2006
sento arrivare merda a valanga
Non so quanto sia concreta questa storia : qualcuno teme che l'indagine sull'omicidio Fortugno esploda tra i piedi della Margherita sotto elezioni, Nucara (leader del Pri-Cdl version, se penso che mio padre si tassava per far uscire la Voce Repubblicana mi sento male....) sostiene che andrebbe scilto il consiglio regionale della Calabria
del perchè in Calabria si ammazzi la gente ai seggi sembra non fottere molto a nessuno, comunque, salvo utilità elettorali immediate e consistenti
mercoledì, febbraio 15, 2006
A volte ritornano
Riecco la pantera
...che mi ricorda questo
"ti colpirà senza paura faremo in modo che tu ne voglia ancora fino alla fine come la pantera aggredita assalita sempre"
lunedì, febbraio 13, 2006
King, Soldatino e d'Artagnan
Torna in scena nel 2006
il più grande successo della gloriosa storia dei Giullari:
King, Soldatino e D'Artagnan
commedia ippica in due tempiliberamente ispirata al film di Steno "Febbre da cavallo"
sabato 18 febbraio ore 21.00
domenica 19 febbraio ore 17.00
l'appuntamento è al Teatro Sammarco
Piazza Giuliani e Dalmati 20, 00143 - Roma
Per informazioni e prenotazioni:
328.6237177
info@giullari.it
giovedì, febbraio 09, 2006
come sputare sulla memoria
- la III università di Roma pensa bene di vietare la mostra sulle foibe organizzata da Azione Universitaria (con una motivazione del tipo "in questo salone da barbiere non si parla di politica", col sottinteso che la terza deve essere off limits per la destra)
- ieri, quartiere Giuliano Dalmata di Roma (sotto casa), un centinaio di camerati calati da Trieste vengono a celebrare la memoria delle foibe in un trionfo di bomber neri, presente, saluti romani, boia chi molla. Il tutto con intorno il vuoto pneumatico del quartiere (popolato da veri profughi giuliani e dalmati che dalla finestra si chiedono chi sono questi)
Dispiace perchè ho conosciuto di prima mano lo sforzo delle associazioni di esuli, soprattutto negli ultimi anni, di non prestarsi a speculazioni e forzature politiche
martedì, febbraio 07, 2006
Can't we all just get along?
Lo slogan più sensato per la campagna Buy Danish
Ieri ho consegnato al fortunato quattrenne il suo veliero pirata.
Da domani Ceres a fiumi
mercoledì, febbraio 01, 2006
Meanwhile, in the real world
Non è facile da guardare questa galleria di foto sulla vita dei rifugiati del Nord Uganda, in fuga dalla Lord Resistance Army, ma merita attenzione e silenzio.
domenica, gennaio 29, 2006
il battito d'ali di una farfalla in Giamaica....
Gianfranchino si fa rifilare morchia a Kingston e in Italia parte l'ennesima e inutile crociata proibizionista
(che non è che io sia un espertone, ma che ci aveva messo dentro per stare fuori due giorni???)
venerdì, gennaio 27, 2006
Buone notizie
Iraqi tribes in Anbar arrest 270 Arab and foreign al-Qaeda members!
From Dar al-Hayat (Arabic):"
giovedì, gennaio 26, 2006
nomen omen
martedì, gennaio 24, 2006
Ancora su George Packer
War After the war (novembre 2003)
Letter from Basra (febbraio 2005)
The Home Front
e, scritti dopo la pubblicazione del libro
Saddam on Trial
Infine, questa intervista a Packer di dicembre 2005
Il ruggito dei conigli
I no non negoziabili dei fratelli UDC hanno punteggiato questa legislatura come le ultime sigarette di Zeno Cosini.
Gli reggerà la pompa almeno stavolta?
venerdì, gennaio 20, 2006
..heri dicebamus - pensieri sparsi degli ultimi 20 giorni
...Silviuccio si lancia in un tour tv che nemmeno la Lecciso dei giorni migliori: aspettiamo le extension; mi sembra di capire che intanto il suo socio e testimone d'accusa sui pranzi Fassino-Bernheim Tarek Ben Ammar si è comprato Sportitalia da Murdoch e l'ha rivenduta a lui post legge Gasparri (però basta con la commistione politica- affari, che lui con sta storia ci ha sempre semnato!!!)
- per motivi a me oscuri il suocero di Casini esce candido da tutta la scena (i suoi 200 sacchi di plusvalenza su Antonveneta, diversamente da quelli di Ricucci e Coppola, sono immacolati): misteri del Messaggero e delle immobiliari romane
- nel mondo piccolo della blogosfera italica, Adinolfi il grande sbaglia spacciatore: inizialmente la prende allegra, poi diventa aggressivo, scazza con l'intera Tocqueville finalmente riunita, al momento è alle dita negli occhi con Sofri jr (posti solo in piedi, per me che ho il link a tutti e due è come vedere mamma e papà che si tirano i piatti)
- la Liguria è (col Libano) uno dei pochi posti in cui passi in mezzora dal mare alla neve (prometto foto): almeno a gennaio la caccia al camperista non è aperta
- il romanista tipo in questo momento ha virato dalla lotta armata contro Rossella Sensi e i giocatori traditori alle tabelle di marcia per la Champions
- il Parco dell'Appia Antica tutela verde, basolato, vestigia romane e alcune mignotte d'epoca tardo impero che, ad occhio, hanno iniziato l'attività con le truppe di Odoacre
- per capire qualcosa in più sull'Iraq il libro di George Packer "The Assassin's Gate: America in Iraq" è splendido: approfondito, carico di empatia nel descrivere le tensioni intellettuali ed emotive dei protagonisti della scelta della guerra (il ritratto di Paul Berman e di Kanan Mekiya non si dimentica facilmente), dei civili e soldati americani e (soprattutto) di iracheni delle diverse estrazioni: l'analisi delle debolezze della strategia Usa e dei motivi dell'insurgency non mi convince del tutto, ma il libro è veramente coinvolgente
- sempre per i libri, se trovate in libreria o su qualche bancarella le "Venti Storie più Una" di Gianni Rodari (Editori Riuniti) andate a colpo sicuro: pupi entusiasti della storia della buonanotte e una sensazione di dolcezza e saggezza che prende l'adulto che legge
chiusura personale: il corrispondente Usa, se non è finito a Guantanamo, è pregato di farsi vivo
Teocon's Paradise: Nigeria
IRIN Africa | West Africa | NIGERIA | NIGERIA: Government proposes law to ban same-sex marriage | Human Rights | News Items: "NIGERIA: Government proposes law to ban same-sex marriage
ABUJA, 20 Jan 2006 (IRIN) - The Nigerian government has proposed a law to ban homosexual relations and same-sex marriage, in what the justice minister says is an attempt to avoid such practices spreading to the country from the West.
Justice Minister Bayo Ojo announced the draft law this week, saying it is in response to President Olusegun Obasanjo’s concern over homosexual relations and marriage encroaching on Africa’s most populous nation.
“Basically it is un-African to have a [sexual] relationship with the same sex. If you look at the holy books, the Bible and the Koran, it is prohibited,” Ojo told reporters on Wednesday.
The bill would make engaging in homosexual relations and entering into a same-sex marriage offences punishable by five years imprisonment. Priests or other clerics or anyone helping to arrange such a union would also be subject to a five-year jail sentence.
The proposed law would also ban movements for promoting gay rights, the justice minister said."