mercoledì, aprile 13, 2005

radicali liberi

Grazie all'appello un pò isterico di Italia Laica contro la dedica a GPII della Stazione Termini ho potuto scambiare qualche mail con un vecchio amico (oddio, è preoccupante avere vecchia amici) e riassumere la mia posizione (non originalissima) sui radicali

Sui radicali posso dirti che li seguo con simpatia variabile ma con

molto rispetto (e mi piacerebbe vederli alleati scassacoglioni del
centrosinistra, alle prese con i problemi del governare)


In sintesi

- sulle battaglie sui diritti civili internazionali e su intuizioni di
politica estera pieno sostegno
- sulle battaglie sulla legalità pieno sostegno
- sulle battaglie su fecondazione e co. sostegno con qualche distinguo
(andrò a votare, non sono sicuro che voterò tutti sì, credo che non
sia un tema facile da prendere ad accettate)
- sul laicismo molti distinguo (diciamo che definirsi anticlericale mi
fa ridere, avere un atteggiamento laico ma rispettoso della fede
altrui mi sembra più sensato, l' 8 per mille e la sua gestione sono
uno scandalo unico al mondo; credo cheil problema italiano più che la
chiesa sia l'atteggiamento da "sacrestano" delle sue classi politiche)

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