giovedì, aprile 07, 2005

Elio Toaff senatore a vita: dettagli

Ne avevo parlato qualche post fa: è stato lanciato un appello per avere Elio Toaff senatore a vita. Ci sono mille ragioni (il ruolo che ha avuto per la riconciliazione della Chiesa Cattolica con gli ebrei, il suo essere un vero costruttore di ponti tra culture) per cui sottoscrivo anch'io questo appello
Nei commenti mi è arrivato un messaggio che spiega come aderire (semplice, si manda una mail a shalomisrael@comune.re.it)

Linko anche il blog dell'appello

e una lista di parlamentari di vari partiti che hanno aderito (il promotore è di AN, molte delle adesioni sono di deputati di sinistra e del compagnissimo consiglio comunale di Livorno)

457) on. Franco Angioni - DS
458) on. Augusto Battaglia - DS
459) on. Marida Bolognesi - DS
460) on. Maria Burani Procaccini - FI
461) on. Enzo Carra - Margherita
462) on. Amedeo Ciccanti - UDC
463) sen. Elidio De Paoli - Lega per l'Autonomia Lombarda
464) sen. Tana De Zulueta - Verdi
465) on. Enzo Fragalà - AN
466) on. Marcella Lucidi - DS
467) sen. Luigi Manfredi - FI
468) sen. Giuseppe Mascioni - DS
469) sen. Angelo Muzio - Verdi
470) on. Nerio Nesi - Comunisti Italiani
471) on. Giancarlo Piatti - DS
472) on. Rino Piscitello - Margherita
473) on. Fiorello Provera - Lega Nord
474) on. Giuseppe Rossiello - DS
475) on. Angelo Santori - FI
476) on. Marina Sereni - DS
477) on. Walter Tocci - DS
478) sen. Giorgio Tonini - DS
479) on. Domenico Tuccillo - Margherita
480) on. Riccardo Villari - Margherita
481) Luca Capecchi - Firenze
482) Aviel Lignel - Tel Aviv - Israele
483) Nuccio Fava - ex direttore del TG1
484) Ida Zatelli - professore di Lingua e letteratura ebraica Università di Firenze
5) Stern Walter - Modena
486) Maria Floriana Grisot - Roma
487) Consiglio Comunale di Livorno (con ordine del giorno approvato all'unanimità
nella seduta del 23 marzo 2005)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Professor Toaff,
chi le scrive è D'Alessandro Bruno,quello che nel lontano 1996 è
venuto a stringerle la mano all'interno del Tempio Centrale,a fine
rito. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti.Ci siamo incontrati
altre volte,l'ultima,circa un anno fa o poco più davanti quel bar dove
Lei usa sedere a volte come un normale cittadino.Le scrivo perché sono
arrivato al tredicesimo anno di disoccupazione ,ho 52 anni moglie e due
figlie di 13 e 19 anni. Pensi di me quello che vuole,ma per noi la
situazione è arrivata ad un punto insostenibile.Spero non voglia
continuare a stimarmi un malato di mente,un pò bischero magari,e forse
un pò originale nel volere esporre le proprie ragioni. Io di Lei ho
sempre avuto la massima stima anche se mi resta difficile esprimerlo
direttamente.Io ero un operaio,di fabbrica me ne sono fatto 22 anni,
tanto quanto è durato il fascismo.Togliere il lavoro ad un operaio
corrisponde ad ucciderlo.Non mi riesce di trovare lavoro,io avrei
preferito avere giustizia per quello che ci è stato fatto,ma neppure
questo è stato possibile. So che gli Ebrei non usano compiere buone
azioni direttamente,ma io vorrei che lo facesse per me,anzi,per noi.
Tutto quello che mi ha squalificato ai vostri occhi è capitato solo per
via della mia condizione di disoccupato,e lo ero già ai tempi della
stretta di mano in Sinagoga.Sarebbe troppo lungo quì raccontare tutta
la storia per questo vorrei che mi permettesse di farlo a voce. A
questa nostra forse insignificate vicenda si legano e intersecano tutte
le vicende degli anni trascorsi.Ho letto i suoi libri,l'episodio del
tedesco che l'ha tirata su dalla buca un attimo prima di doverla
uccidere.Io pensavo che Lei avesse capito la mia situazione e mi sono
comportato in maniera antipatica per questo.Non sono un nazista,non
potrei esserlo,per indole e formazione di vita che ricalca
nell'infanzia e nella prima giovinezza quella del suo amico Emanuele
Pacifici con cui tempo fa ho avuto modo di scambiare due chiacchiere.
Perché proprio Lei,per una infinita serie di ragioni,perché ha avuto
modo di vedere e conoscere la sofferenza e vivere l'ingiustizia,perché
è stato un uomo di potere ed è tuttora una guida spirituale,perché se
ci mettiamo lì a parlare pacatamente,può capire quello che dico.Io mi
rendo conto di avere offeso un pò tutti,ma non gratuitamente,ho rotto
le scatole con la mia storia,anche a non Ebrei di una certa rilevanza
sociale,a uno ho portato un cesso,so che è una persona di spirito per
questo mi permetto di scrivere così.Faccia conto che nella buca oggi ci
sia io,sta a lei decidere se tirarmi fuori o meno.Quella in cui viviamo
attualmenta è una società alquanto meschina,guai a trovarsi in
difficoltà.Lei come me è un credente,consideri la storia che ci
coinvolge sotto questo aspetto.Da stasera iniziani le feste, lo shabbat
per primo e la prossima settimana Rosh ha Shanà ' poi il Kippur,giù in
Israèle la situazione si complica,speriamo bene. Professor Toaff io
auguro un buon anno a Lei e a tutti gli appartenenti alla comunità,
spero che queste mie righe non l'abbiano infastidita e spero ad ogni
modo che voglia accogliere la mia richiesta. D'Alessandro
Bruno Shabbat Shalom

Anonimo ha detto...

vorrei pregare il curatore di questo blog di cancellare i due commenti,anche se rispondono a verità e non sono anonimi,c'è nome e cognome,anzi ci sono.Vedete per dirla in parole chiare questa è una società di pura cacca,dove non gliene frega un pene a nessuno di quanto ci circonda,dove alla gente piace ridere dei peni degli altri,e gli ebrei non fanno difetto a questa norma,anzi nel mio caso hanno usato dei metodi raffinatissimi nel prendermi per il sedere.Oggi è yom kippur,o giorno dell'espiazione.Ier sera sono passato davanti alla sinagoga centrale,roma è piena di sinagoghe,
tutto transennato,pieno di polizia e carabinieri.Uno si chiede il perché la gente comune ce l'abbia tanto con loro,io non sono ebreo,ne intendo esserlo.Ho solo una storia presso di loro,che avevo preso a torto,per persone maltrattate,perseguitate,fatte segno di ogni ragione delle disgrazie umane,insomma come me.Mi sono nutrito della loro cultura e ho finito per perdere il lavoro,e con esso il pane per la mia famiglia.Non sono nazista,ma non credo che il signor hitler in arte fuhrer,fosse pazzo se persino in israele,così ci viene mostrato,alligna il nazismo.Quì toccherebbe parlare di mistica ebraica,cosa complicata,azzardo l'ipotesi,che semplicemente,hitler
possa aver frequentato da giovane cerchie elitarie di cultura ebraica,la figura di eichmann mi da da pensare,e abbia concluso che forse era il caso di dare una ripulita,detto in toni molto semplicistici.Mussolini che era un pò diverso da hitler aveva avuto una amante ebrea,certa sarfatti margherita,della ricca comunità ebraica di venezia,fare le rivoluzioni costa,a me è capitato di trovare su di un'elenco di cognomi ebraici Braun,come eva braun,anche i tedeschi usano il denaro per fare le rivoluzioni.Mo' io posso capire che la vita è una lotta,posso capire che i nemici vanno combattuti e possibilmente eliminati se proprio non se ne può
fare a meno,non capisco e non posso capire perchè prendere per il culo un operaio per la bellezza di 13 anni,tanto che ormai questo signore,che sarebbe chi scrive ha perso quasi ogni speranza di tornare ad una vita normale.Ma pensa te che scemo,questo già s'era fatto la sua vita di cacca,ha dovuto complicarsela ulteriormente,in senso peggiorativo
Anche Grillo costa. Moretti Fò,mo vogliono dare il premio Nobel a Benigni,a me francamente questa gente fa piangere,non ridere.In fondo cosa ho scoperto non volendo?
Che i perseguitati erano coloro che
tiravano le fila,e le tirano tuttora,ma a me che pene mi frega?
La mia paga d'operaio di v° livello
metalmeccanico,bastava e avanzava.Nella sala della Protomoteca mi sono trovato fianco a fianco con gente di un certo rilievo mondiale,non faccio nomi,se no chi legge pensa che io sono un mitomane,ma a me di questo
non me ne frega una mazza,posso riavere il mio lavoro? Esattamente
il mio,non quello di un'altro,quello che mi ero sudato e guadagnato in e con tanti anni di sacrificio.Lo rivoglio.A me non serve una vita da passare dentro una macchina blindata,la scorta,fare il presenzialista ,leccare le natiche a questo o a quello,in verità,c'è una cosa che mi piacerebbe fare,non voglio entrare in un parlamento dove il più pulito sniffa coca,rivoglio semplicemente
il mio lavoro da metalmeccanico.Chiedo troppo?Toaff non lo può fare,e tutti quelli che hanno firmato? Tutti metalmeccanici disoccupati?In verità c'è una cosa che mi piacerebbe fare,prendere il posto che è stato di Toaff.Pare che gli ebrei scelgano la guida spirituale
da porre ai vertici della loro comunità guardandosi negli occhi.A
cosa corrisponda di preciso non lo so,però mi resta curioso il fatto che Toaff ogni volta,le poche volte
che ci siamo incontrati,mi fissa negli occhi,e trova curioso il fatto che io non "scarichi" la sua occhiata,di Segni scarica eccome...
Toaff e anche diSegni sanno cosa c'è scritto di preciso quà sopra,ma io non sono ebreo,e se ho accarezzato l'idea di diventarlo e
ro proprio pazzo.Rivoglio il mio lavoro,possibile che non abbiano una conoscenza,in italia funziona così,magara in ambito massonico,magari un deputato culattone che è in debito,un drogato,un ladro altolocato,una puttana d'alto bordo,ma andate a cagare,io non sono Grillo,io sono solo un operaio disoccupato,posso riavere il mio lavoro? Grazie

magister ha detto...

direi che cancelliamo tutti e 3 i commenti