martedì, settembre 06, 2005

Corriere della Sera - Insegnante di religione licenziata



Chi vuole si legga le motivazioni dell'insegnante, comunque con i soldi dello Stato Italiano (non certo con quelli di Don Alcide) paghiamo insegnanti revocabili a discrezione di Don Alcide (15.000 invece li abbiamo messi in ruolo, se Don Alcide li caccia passano a insegnare italiano scavalcando qualche tonnellata di precari)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Prima di mettere certe notizie informati...... ci sono tante inesattezze se sei indignato per altre cose non prendertela con gli insegnanti di religioe e per favore leggi bene le notizie o scegliti meglio le fonti....... Alcuni esempi contrari a ciò che dice. Gli insegnanti di religione che vanno di ruolo Non possono passare ANCHE SE ABILITATI su altra cattedra ne ora ne Mai se non cambia la legge. Inoltre gli insegnanti di religione sono dall'86 che sono precari e inoltre gli insegnanti di religione oggi hanno bisogno di 2 requisiti per insegnare 1...... il concorso dello stato tale e quale a tutti i loro colleghi (che non è stato una sanatoria e ha bocciato tante persone che insegnavano da anni) e l'idoneità data a discrezione del vescovo (ovviamente insegnando religione cattolica) mancando 1 di queste l'insegnante stà a casa........ L'insegnamento della religione cattolica non è confessionale nelle scuola non è dottrina ma tale insegnamento c è perchè la religione cattolica è parte della cultura del popolo italiano.....se guardi la storia l'arte la letteratura sono permeate da questo ....come fai a capire 1 quadro se non sai di che parle il soggetto ......parli solo di colore e di tecnica? come fai a parlare di letteratura se non parli di sfondo culturale che il + delle volte era 1 sfondo culturale religioso.. A me pare che i maggiori artisti in italia abbiamo avuto a che fare con argomenti religiosi. per finire nell'ora di religione non si parla solo di religione cattolica e per finire unica disciplina rispetto alle altre vanno di ruolo massimo solo il 70 per cento degli insegnanti di religione. Il loro andare di ruolo non toglie soldi a nessuno perchè già ora loro sono pagati dallo stato anzi andando di ruolo molti insegnanti con molti anni i servizio prenderanno di meno perchè reiniziano la carriera. Leggere bene le nptizie prego..

magister ha detto...

carissimo, non ce l'ho con gli insegnanti di religione ma le cose fatte a menga mi disturbano
- non è ovvio che l'idoneità per insegnare religione cattolica sia a discrezione del vescovo (o meglio, lo è se l'insegnamento è confessionale). Non credo che gli insegnamenti universitari di storia dell'Islam siano revocabili a discrezione del mullah Omar, no?)

- che per dare il quadro religioso così importante per la nostra società serva l'autorizzazione del vescovo è oltre la mia comprensione

- tu che sei ben informato, cosa succederà ai prof di religione passati di ruolo che perdono il nulla osta del vescovo? (cosa insegneranno, chi li paga?)

- i miei figli hanno un insegnante di religione (simpatica, gentile, caruccetta) alla materna dall'età di 3 anni: ti assicuro che non è (e non può essere che) un insegnamento confessionale

Se hai una risposta alla questione 3, ben venga

Ciao

Anonimo ha detto...

è vero che per fare delle supplenze , anche di qualche giorno, bisogna superare un concorso a roma e solo un colloquio in altre diocesi?

Anonimo ha detto...

Perchè per insegnare religione in altre diocesi poi bisognare fare un altro esame di idoneità per tale diocesi? Ogni diocesi allora è come uno stato autonomo che ha le proprie norme per insegnare religione ( a discrezione del vescovo o di suoi vicari), che oltre ai titoli può richiedere o preferire il requisito della residenza, della giovane età, del tipo di diploma di maturità posseduto, della votazione, di eventuali corsi e/o collaborazioni ecclesiali o molteplici altre variabili.......Perchè questo non viene detto dagli istituti pontifici quando pubblicizzano i loro diplomi o lauree ?